La sentenza n. 6524 emessa dalla Cassazione – Sezione lavoro il 18 marzo 2009 fornisce un criterio interpretativo che pone fine alla diatriba (molto in voga fino a qualche anno fa) sulla possibilità di usare username e password come equivalente della firma digitale (ricordate il famigerato decreto ingiuntivo del Tribunale di Cuneo?).
Continue reading “La firma digitale e gli “strumenti scrittori” volatili della Cassazione”
Possibly Related Posts:
- Cosa significa il bando cinese di Whatsapp, Telegram e Signal dall’App Store di Apple
- Lo Human Genome Meeting di Roma riporta in primo piano la necessità di liberare l’uso dei dati
- Il duello tra Usa e Cina sui processori va oltre l’autonomia tecnologica
- Quali conseguenze potrebbe avere il possibile bando di TikTok negli Usa
- Libertà di stampa, giornalismo investigativo e Stato di diritto