Cambiano le minacce, ma non le misure di sicurezza a tutela dei correntisti. Le banche possono ancora “scaricare” la responsabilità sugli utenti? di Andrea Monti – Originariamente pubblicato da Infosec News
Uno dei tanti recenti casi di cronaca documenta l’ennesima frode commessa a danno di un correntista bancario tramite SIM hijacking. Nemmeno una settimana fa ho dovuto gestire un caso analogo, ma commesso tramite social engineering, nel quale i truffatori sono riusciti a ottenere telefonicamente in tempo reale la OTP per concludere l’operazione.
In molti casi la vittima riesce ad ottenere il rimborso della somma sottratta, ma in altri la banca si rifiuta, opponendo la negligenza del cliente per non avere riconosciuto la natura fraudolenta del comportamento criminale. In altri termini e detto in termini crudi: la banca non “risarcisce” la stupidità o l’ignoranza della vittima. Ma è veramente così? Continue reading “Banche, SIM hijacking e misure di sicurezza”
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