Questo articolo, scritto insieme a Guido Scorza, è stato pubblicato da Huffingtonpost.it.
Apple ha recentemente annunciato l’intenzione di scansionare, per ora nei soli Stati Uniti d’America, il contenuto dei dispositivi dei suoi milioni di utenti alla ricerca di immagini pedopornografiche. Fatto che ha innescato un dibattito globale di magnitudine enorme. È comprensibile, ma difficilmente accettabile. Continue reading “Apple e pedopornografia, la nobiltà del fine non giustifica i mezzi”
Possibly Related Posts:
- Ue e G7, i cavi sottomarini come asset strategico per la sicurezza delle reti
- La “Meta-Mega-Multa” e la comprensibile incoerenza dei garanti dei dati personali
- Il feticcio della privacy e le polemiche sul riconoscimento facciale
- L’Unione europea mette a rischio il software open source
- Come i diritti digitali sono diventati una merce di scambio