La raccolta di informazioni e la profilazione delle persone sono attività ampiamente praticate ovunque nel mondo. Ma, in Italia, una antica norma del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza vieta attività di questo genere. A rischio l’open source intelligence e il data-brokerage? L’analisi del prof. Monti originariamente pubblicato da Formiche.net
Il “caso Zhenhua” , l’azienda cinese accusata di avere creato l’Oversea Key Information DataBase (Okid) per catalogare dati provenienti da fonti pubbliche relativi a persone di milioni di individui è stato presentato come l’ennesima azione ostile della Cina verso il resto del mondo. In realtà, tuttavia, Okid non è diverso dai suoi equivalenti occidentali che, perlomeno in Italia, potrebbero essere vietati dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Continue reading “Il caso Zhenhua e il rischio per l’ecosistema della data-economy”
Possibly Related Posts:
- Le Hunt Forward Operation USA sono il Cavallo di Troia per spiare le reti della UE?
- Chi ha paura della AI-powered Face Recognition?
- Così il Giappone aspira a diventare una potenza globale. Scrive Monti
- Riformare la legge sulle armi non è solo un questione di database
- Quello che Apple non dice (sulla sicurezza dei propri prodotti)