Per la Cassazione la risposta è “ni”. Una sentenza si occupa dei limiti del diritto al segreto degli inquirenti sui metodi tecnologici utilizzati nelle indagini online e di quelli del diritto di difesa dell’indagato di conoscere in che modo sono state raccolte le prove a suo carico. Ma i problemi aperti sono molti di più di quelli risolti di Andrea Monti – inizialmente pubblicato su Wired.it Continue reading “In nome della giustizia si può giustificare il segreto sul cracking di Stato?”
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