Un articolo su InterLex di Giancarlo Livraghi – gian@gandalf.it
4 ottobre 2000
Sembrava sopito, dopo la mostruosa montatura di due anni fa, il clamore su “internet e pedofilia”. In realtà la manipolazione delle notizie non si era mai spenta. Continuavano insinuazioni “striscianti”. Ogni volta che si parlava di violenza contro i bambini o gli adolescenti, si cercava un modo per citare la rete, anche quando non c’entrava per nulla. In televisione si sentiva parlare di violenze perpetrate nelle famiglie – e assurdamente si mostrava un computer o una pagina web. Ma questo stillicidio di falsificazioni sembrava un po’ rallentare.
Invece… è ripartito un immenso fracasso – in cui imperversano di nuovo le ipocrisie, gli esibizionismi e le manipolazioni.
Siamo a una nuova crociata infame. Che somiglia a quelle crociate del medioevo che non arrivavano mai in Terrasanta ma si perdevano lungo il percorso in pogrom e altri massacri di chi aveva idee diverse dai promotori dell’impresa.
Leggi il resto su: http://gandalf.it/free/crociata.htm
Possibly Related Posts:
- Lo Human Genome Meeting di Roma riporta in primo piano la necessità di liberare l’uso dei dati
- Il duello tra Usa e Cina sui processori va oltre l’autonomia tecnologica
- Quali conseguenze potrebbe avere il possibile bando di TikTok negli Usa
- Libertà di stampa, giornalismo investigativo e Stato di diritto
- Neuralink è l’anticamera della discriminazione tecnologica