Con una lettera dello scorso 10 ottobre il commissario Breton ha informato Elon Musk del fatto che X è utilizzato per diffondere contenuti illegali e disinformazione nella UE, gli ricorda le regole imposte dal Digital Service Act in termini di moderazione dei contenuti e lo avvisa di avere ricevuto da “fonti qualificate” la notizia della circolazione di – cito testualmente – “contenuti potenzialmente illegali” ancora disponibili nonostante la segnalazione da parte delle autorità competenti. Infine, conclude Breton, è obbligatorio (“you need to have in place” dice la lettera) avere adottato misure efficaci per ridurre il rischio per ordine e sicurezza pubblica derivante dalla diffusione di disinformazione, aspettandosi (non auspicando, ma “aspettandosi”) un contatto con le autorità di polizia e con Europol per dare seguito immediato alle loro richieste di Andrea Monti – Inizialmente pubblicato su Strategikon – un blog di Italian Tech Continue reading “La lettera di Breton a Elon Musk evidenzia un problema molto serio (ma è l’Europa, non X)”
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