Il 29 aprile 2024 un’associazione austriaca per la protezione dei diritti civili ha chiesto alla propria autorità nazionale di protezione dei dati viennese di intervenire sull’incapacità di ChatGPT di fornire risultati corretti su un cittadino e chiedendo, in nome del GDPR, di imporre a OpenAI di fare qualcosa per correggere lo stato di fatto di Andrea Monti – Inzialmente pubblicato su Strategikon – un blog di Italian-Tech La Repubblica Continue reading “ChatGPT non è onnisciente, ma OpenAI è vittima del proprio marketing”
Possibly Related Posts:
- Perché Apple ha ritirato la causa contro la società israeliana dietro lo spyware Pegasus?
- Le sanzioni UE ad Apple e Google aprono un altro fronte nella guerra contro Big Tech (e incrinano quello interno)
- La rottura tra Stati e big tech non è mai stata così forte
- Le accuse mosse a Pavel Durov mettono in discussione la permanenza in Europa di Big Tech
- Cosa significa l’arresto di Pavel Durov per social media e produttori di smart device