Gli annunci sulle interfacce cervello-computer e su alcuni sviluppi in ambito genetico rischiano di accentuare la discriminazione fra esseri umani, se non agiamo subito di Andrea Monti – inizialmente pubblicato su Wired.it
Possibly Related Posts:
- La rottura tra Stati e big tech non è mai stata così forte
- I governi possono “suggerire” la censura ai social network?
- Cosa significa la distruzione del campo di riso geneticamente migliorato dell’università Statale di Milano
- ChatGPT non è onnisciente, ma OpenAI è vittima del proprio marketing
- Lo Human Genome Meeting di Roma riporta in primo piano la necessità di liberare l’uso dei dati
Pages: 1 2