Benvenuti a un’altra puntata de “I professionisti dell’informazione”.
Il servizio a firma di Giulia Destefanis e Valentina Evelli diffuso su Repubblica.it legittima inaccettabilmente i “ricercatori” di fenomeni paranormali e il fenomeno in sè, dando spazio in modo acritico a una superstizione ancora oggi dura a morire. Leggi tutto “Repubblica.it legittima inaccettabilmente i “ricercatori” di fenomeni paranormali”
Possibly Related Posts:
- Le regole di Agcom sugli influencer sottraggono spazio ai giudici nella tutela degli utenti in rete
- La tecnologia della libertà (e della sua limitazione)
- I governi possono “suggerire” la censura ai social network?
- Chi vince e chi perde nella vicenda di Julian Assange
- Libertà di stampa, giornalismo investigativo e Stato di diritto

oria degli hacker italiani e della “via” italiana allo hacking e che, ancora oggi, è l’unica “osservazione partecipante, l’unica indagine sul campo, su quello che si chiamava “underground telematico”.
Vent’anni fa, di questi tempi, arrivava in libreria




