Un articolo di Riccardo Luna su Repubblica.it torna sul tema anonimato in rete, sostenenendo una tesi culturalmente e giuridicamente non condivisibile. Quella per la quale “abbiamo troppo poco anonimato” perche’ i primi 500 siti del mondo usano il “browser fingerprinting”.
Leggi tutto “Gli utenti della rete non possono continuare a volere la botte piena e la moglie ubriaca”Possibly Related Posts:
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