Si moltiplicano (l’Abruzzo è solo l’ultimo in ordine di tempo) i casi di presidenti di Regione e sindaci che emettono ordinanze di contrasto all’emergenza COVID-19 limitando i diritti costituzionali dei cittadini, imponendo sanzioni amministrative e impiegando la polizia municipale come forza di sicurezza pur “nel rispetto della normativa”.
Sono provvedimenti illegittimi perchè solo una legge dello Stato, anche e sopratutto e in emergenza, può comprimerli. Governo e Parlamento non possono lasciar passare impunemente questo strappo costituzionale. Così facendo, legittimerebbero il concetto che in tempo di emergenza “comanda chi fa”, e poi – a bocce ferme – si discuterà. Continue reading “Il corto circuito del diritto è il black-out della democrazia”
Possibly Related Posts:
- Agcom: le Content Delivery Network (CDN) dovranno avere l’ok del Mimit? Cosa cambia per le Telco
- L’imperialismo aperto della Cina contro la corsa al dominio degli Stati Uniti. Strategia AI a confronto
- Usa. L’intelligenza artificiale secondo Trump: potenza, biosecurity e zero regoleUsa
- Così gli USA controllano la sovranità digitale delle istituzioni internazionali e della UE
- Giappone, il confine tra difesa e guerra cyber si assottiglia molto nella nuova legge sulla sicurezza informatica