La Procura della Repubblica di Torino ha disposto il sequestro di una chat Telegram di agomento No Vax frequentata da oltre 40.000 iscritti. Per metterlo in atto il magistrato ha preannunciato una rogatoria internazionale perché Telegram è al di fuori della giurisdizione italiana, e la magistratura non ha il potere di emettere ordini a carico di soggetti stranieri. Tanto è vero questo, che in attesa di formalizzare la rogatoria la Procura di Torino ha inviato il provvedimento a un account di Telegram chiamato “collaborazione volontaria”, evidentemente sperando in un “gesto di responsabilità” della piattaforma. di Andrea Monti – Originariamente pubblicato su Strategikon – un blog di Italian Tech
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