Gli atti di terrorismo compiuti in Francia e in Austria impongono di riflettere sull’uso politico-tattico dei diritti umani da parte degli Stati come strumento di propaganda antiterroristica. A rischio l’esercizio delle libertà fondamentali in nome della realpolitik? L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Diritto dell’Ordine e sicurezza pubblica, Università di Chieti-Pescara – Originariamente pubblicato da Formiche.net
Non c’è modo, almeno per ora, di sapere se l’omicidio del docente francese Samuel Paty, quello di tre persone a Nizza e la strage di Vienna siano l’esecuzione di un piano globale, o se siano eventi singoli, progettati e portati a termine da individui o cellule criminali. Così come non si può affermare con certezza che la scintilla che li ha innescati sia —ancora una volta— la satira di Charlie Hebdo (fatto acclarato solo in relazione all’assassinio di Samuel Paty). Leggi tutto “L’onda lunga del terrorismo e l’abuso del diritto”
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