Fare quello che Facebook annuncia significa interferire con la libertà di espressione e di esercizio dei diritti politici. Ed e’ l’ennesimo esempio di privatizzazione (nel doppio senso di “affidamento ai privati” e “eliminazione”) dei diritti fondamentali.
Prima gli OTT vengono trasformati in inquirenti e giudici dei “contenuti illegali” senza controllo delle magistratura, poi decidono come possiamo o non possiamo dire durante una campagna elettorale.
Blog e siti individuali sono l’unico rifugio per esprimere liberamente (ma assumendosi la responsabilita’) quello che si ha da dire.
Possibly Related Posts:
- OpenAI ha ammesso di condividere le chat degli utenti con le autorità
- Il ruolo della stablecoin basata sullo Yuan nella strategia cinese globale
- Dati personali: un mutaforma che cambia a seconda di chi li usa
- Webcam violate: la fragilità nascosta del nostro mondo connesso
- Google non dovrà vendere Chrome. Ma non è Chrome a fare il monopolio di Google