Stati Uniti e Tik Tok, fra sicurezza nazionale e tutela dei diritti

L’ultimo episodio della saga TikTok è la decelerazione degli Usa sulla vendita obbligatoria della società cinese. Ma i problemi aperti dalla morte della piccola siciliana causata dalla partecipazione ad una challenge sono ancora irrisolti. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di diritto dell’Ordine e della sicurezza pubblica all’università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara – Originariamente pubblicato da Formiche.net

La sintesi del nuovo corso Usa nei rapporti con la Cina avviato dal neopresidente Joe Biden può sintetizzarsi nell’antico approccio del “bastone e della carota”. Da un lato l’amministrazione Biden conferma l’impegno sul tema dei diritti umani, dall’altro riduce l’aggressività verso le aziende cinesi che operano (anche) negli Usa. Questo si traduce nel tenere ancora aperti i dossier Hong Kong e uighuri ma anche nella sospensione della procedura di vendita forzata di Tik Tok, la cui attività è oggetto di una revisione completa prima della decisione finale. Continue reading “Stati Uniti e Tik Tok, fra sicurezza nazionale e tutela dei diritti”

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Ordine pubblico, sicurezza nazionale e sicurezza cibernetica: una prospettiva di sistema

Contributo inviato al Call for papers 2020 del Centro Alti Studi per la Difesa

Benché stia attraversando una fase di normativizzazione, la sicurezza nazionale è ancora un concetto giuridicamente evanescente, che fatica a trovare un proprio spazio fra categorie consolidate come ordine e sicurezza pubblica e difesa dello Stato. La normativizzazione della sicurezza nazionale implica la sua sottoposizione al rule of law e dunque limita il suo uso per interessi di natura strettamente politica che non potrebbero essere garantiti con l’apposizione sistematica e automatica del segreto di Stato e che sono sottoposti ad un accresciuto controllo giurisdizionale. Parallelamente, la dipendenza tecnologica da soggetti stranieri —che ha di fatto consentito una (almeno parziale ma ineliminabile) inclusione di interessi privati nella definizione delle politiche di sicurezza— compromette l’effettiva possibilità di tutelare la sicurezza e gli interessi dello Stato. di Andrea Monti – professore incaricato di diritto dell’ordine e della sicurezza pubblica nell’università di Chieti-Pescara Continue reading “Ordine pubblico, sicurezza nazionale e sicurezza cibernetica: una prospettiva di sistema”

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Il caso Gamestop e il pericolo per l’ordine pubblico economico. L’analisi di Monti

La possibilità che individui organizzati possano alterare le dinamiche del mercato finanziario pone un problema di ordine pubblico economico. Purtroppo, irrisolvibile. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di diritto dell’Ordine e della sicurezza pubblica all’università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara – Originariamente pubblicato da Formiche.net
 
 Un gruppo di investitori autoorganizzati tramite la piattaforma Reddit è riuscito a impedire un’azione speculativa sul titolo della catena di videogiochi Gamestop compiendone a sua volta una di segno contrario.

Mentre i Golia di Wall Street avevano scommesso sul crollo del titolo di una società già in cattive acque, i Davide della rete hanno cominciato ad acquistare azioni facendo salire vertiginosamente il titolo. Di conseguenza, gli investitori professionali che avevano venduto stanno correndo il rischio di perdere somme da capogiro non perché ci siano dei motivi oggettivi (per esempio, errata valutazione del valore di Gamestop) ma perché un (esteso) gruppo di persone, spuntato praticamente dal nulla, ha utilizzato gli stessi strumenti della grande speculazione contro di loro. Ora il mondo finanziario si interroga su quali possano essere gli scenari futuri perché la vicenda Gamestop non è certo destinata a concludersi. Continue reading “Il caso Gamestop e il pericolo per l’ordine pubblico economico. L’analisi di Monti”

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La retorica dei diritti fondamentali e l’agenda politica comunitaria

La decisione di Twitter di chiudere gli account del presidente Usa Trump ha suscitato polemiche roventi e conseguenze che hanno confermato l’assenza di una visione sul ruolo dei diritti fondamentali nell’agenda politica europea. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Diritto dell’ordine e della sicurezza pubblica, Università di Chieti-Pescara – Originariamente pubblicato da Formiche.net

In modo alquanto riduttivo, la chiusura dell’account Twitter del (fra poco) ex presidente Usa Donald Trump e, a cascata, il blocco di altri servizi di rete che ospitavano piattaforme riconducibili alla destra americana, hanno suscitato allarmi per lo strapotere assunto dalle Big Tech. Queste aziende, infatti, hanno dimostrato di poter intervenire autonomamente e secondo una propria loro agenda, nell’esercizio dei diritti politici in uno Stato sovrano. Continue reading “La retorica dei diritti fondamentali e l’agenda politica comunitaria”

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