di Andrea Monti – PC Professionale n. 121
Il 15 febbraio 2001 con una sentenza che farà sicuramente discutere, il tribunale penale di Roma ha assolto un extracomunitario sorpreso a vendere CD abusivamente duplicati perché – secondo il giudice – il fatto sarebbe stato commesso “in stato di necessità”. Cioè in quella condizione particolare prevista dall’articolo 54 del codice penale per la quale non può essere condannato, chi commette un reato per evitare un danno grave alla persona.
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