Un articolo pubblicato da Wired, il 7 dicembre 2022 riporta la notizia che il progetto di cloud-side scanning per la ricerca automatizzata e senza mandato di una Corte di materiale pedopornografico memorizzato in iCloud è stato abbandonato in favore di altri approcci. Lo stesso giorno Apple ha annunciato l’adozione di nuove funzionalità di sicurezza per la protezione dei dati dei trattati tramite i propri device, rendendoli sempre più difficili da utilizzare contro la volontà dell’utente (sia esso un normale cittadino, un attivista politico, un giornalista o un criminale) – di Andrea Monti – Inizialmente pubblicato su Strategikon – un blog di Italian Tech Continue reading “Quello che Apple non dice (sulla sicurezza dei propri prodotti)”
Possibly Related Posts:
- Meta potrà usare i dati degli utenti per addestrare l’IA: cosa dice la sentenza tedesca
- La nuova legge sull’IA del Giappone ha qualcosa da insegnare a Usa e Ue
- Svolta del Tribunale di Milano: pubblicare le foto dei figli minorenni può essere reato
- Il ruolo geopolitico dell’IOMed a trazione cinese
- Chi risponde degli errori di ChatGPT? Una sentenza USA fa chiarezza (per ora)