La Corte europea dei diritti umani stabilisce principi importanti per la tutela della sicurezza nazionale. Non si possono vietare le intercettazioni ad ampio spettro, ma deve essere possibile controllare l’uso che i governi ne fanno di Andrea Monti, professore incaricato di Digital law nell’università di Chieti-Pescara Originariamente pubblicato da Formiche.net
Continue reading “Bulk-interception e sicurezza nazionale, cosa ha deciso la Corte europea dei diritti umani”
Possibly Related Posts:
- Qual è il significato geopolitico del sistema operativo Huawei Harmony OS Next
- Chi ci protegge dal dossieraggio tecnologico?
- Webscraping e Dataset AI: se il fine è di interesse pubblico non c’è violazione di copyright
- Perché Apple ha ritirato la causa contro la società israeliana dietro lo spyware Pegasus?
- Le sanzioni UE ad Apple e Google aprono un altro fronte nella guerra contro Big Tech (e incrinano quello interno)