Le guardie civili, l’esercito del presidente e il rischio della “sicurezza muscolare”

La proposta del ministro Boccia di istituire un corpo di “guardie civili anti-Covid” pone problemi di tenuta istituzionale, comunque la si voglia attuare. L’intervento di Andrea Monti, professore incaricato di Diritto dell’ordine e sicurezza pubblica, Università di Chieti-Pescara orginariamente pubblicato da Formiche.net

Il ministro Boccia ha proposto di istituire un corpo di sessantamila “guardie civili anti-Covd” per eseguire controlli sul rispetto delle prescrizioni in materia di misure anticontenimento e da reclutare fra i percettori di reddito di cittadinanza e cassintegrati. Il fatto che la proposta sia stata immediatamente ridimensionata, e che sia stato dichiarato che l’appartenente a questo corpo non si chiamerà “guardia” ma “assistente” che non avrà nemmeno lo status di incaricato di pubblico servizio e dunque che sarà privo di poteri coercitivi non sono però sufficienti a fugare le perplessità sull’iniziativa. Continue reading “Le guardie civili, l’esercito del presidente e il rischio della “sicurezza muscolare””

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Oscurato il “Progetto Gutenberg”: ecco i danni della crociata sul copyright

In nome della nuova crociata contro i “pirati del copyright” la procura di Roma sequestra gutenberg.org, il sito del progetto culturale che digitalizza e mette online libri liberi dal diritto d’autore. Ma nè il GIP nè la Guardia di finanza se ne sono accorti. E’ un errore giustificabile? – di Andrea Monti – pubblicato originariamente su Infosec.News del 26 maggio 2020
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Il caso Silvia Romano e l’ipocrisia sulla sicurezza privata

Una delle polemiche scoppiate sul caso Silvia Romano è l’assenza di formazione degli operanti e l’inesistenza di un’apparato di protezione. È indispensabile la riforma della sicurezza privata
di Andrea Monti – Infosec.News del 20 maggio 2020

La conclusione della vicenda di Silvia Romano ripropone i temi delle condizioni di (in)sicurezza nelle quali si trovano aziende e ONG che operano in teatri a rischio e della necessità non rinviabile di garantire loro una ragionevole incolumità tramite un’adeguata formazione e il ricorso ad operatori di sicurezza privata. Continue reading “Il caso Silvia Romano e l’ipocrisia sulla sicurezza privata”

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Linee guida, fonti del diritto e (ir)responsabilità

Il sistema delle fonti del diritto e quello della responsabilità sono stati scardinati dall’emergenza COVID-19. Un altro passo verso l’accentramento del potere nelle mani dell’esecutivo e verso la confessione di fallimento del modo “antico” di intendere la legge
di Andrea Monti – professore incaricato di diritto dell’ordine e della sicurezza pubblica – università di Chieti-Pescara – Formiche.net del 19 maggio 2020

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COVID-19: La contronarrativa occidentale sulla disinformazione che arriva da Est

Un video pubblicato sul canale Youtbe della NATO delinea la strategia dell’Alleanza per contrastare la disinformazione Russo-Cinese. Ma la “verità fluida” dei nostri tempi mal si presta a essere rinchiusa nella gabbia dell’ideologiaOriginariamente pubblicato da Formiche.net

di Andrea Monti – professore incaricato di diritto dell’ordine e della sicurezza pubblica – università di Chieti-Pescara

Il ruolo dei media nella guerra dell’informazione scoppiata fra USA e Cina e combattuta sul campo COVID-19 è ben evidenziato dal video pubblicato il 12 maggio sul canale Youtube della NATO dal titolo How is NATO responding to disinformation on COVID-19? Continue reading “COVID-19: La contronarrativa occidentale sulla disinformazione che arriva da Est”

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Ordinanze e sicurezza. Se c’è caos fra Stato ed enti locali. Il punto di Monti

La reprimenda del sindaco di Milano contro i giornalisti che si sono accalcati per riprendere il ritorno a casa di Silvia Romano e la mancata adozione da parte del Comune di Milano di un piano preventivo di ordine pubblico sono la dimostrazione che ordine e sicurezza pubblica devono tornare nelle mani dello Stato centrale. Il commento di Andrea Monti, professore incaricato di Diritto dell’ordine e della sicurezza pubblica all’Università di Chieti-Pescara – Formiche.net del 13 maggio 2020
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COVID-19 fra tecnologia e privacy. No allo Stato di polizia ma…

Per paura di un astratto pericolo di uno Stato di polizia abbiamo accettato di avere trasformato l’Italia in uno Stato di poliziotti. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di diritto dell’ordine e della sicurezza pubblica, Università di Chieti-PescaraOriginariamente pubblicato da Formiche.net

Le polemiche italiane sul contact-tracing evidenziano le conseguenze del guasto culturale provocato da una malintesa percezione della privacy e del modo di  tutelarla.

In termini estremamente sintetici: per paura di un astratto pericolo di uno Stato di polizia abbiamo accettato il fatto concreto di avere trasformato l’Italia in uno Stato di poliziotti. Uno Stato dove l’applicazione concreta ed immediata della legge che tutela ordine e sicurezza (sanitaria) pubblica è affidata norme confuse applicate in modo arbitrario. Continue reading “COVID-19 fra tecnologia e privacy. No allo Stato di polizia ma…”

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COVID-19: ecco la soft-war fra USA e Cina a colpi di propaganda

di Andrea Monti – originariamente pubblicato da Formiche.net

Le prove sulle responsabilità di Pechino nella diffusione del Covid-19 non ci sono ancora, mentre ai cittadini si chiede un atto di fede in un rapporto che viene annunciato e non mostrato. Il commento di Andrea Monti, professore di Diritto dell’ordine e della sicurezza pubblica nell’Università di Chieti-Pescara

Il Segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, ha annunciato alla rete televisiva Abc l’esistenza di enormous evidence – prove gigantesche – sulle responsabilità della Cina nella diffusione del Covid-19. Le prove, tuttavia, non ci sono e comunque non vengono mostrate, mentre ai cittadini americani e al mondo si chiede un atto di fiducia o – meglio – di fede in un rapporto che viene annunciato e non mostrato. È difficile non ricordare una situazione analoga, quella del rapporto che contribuì a convincere l’allora primo ministro inglese, Tony Blair, ad entrare in guerra contro l’Iraq, e che si rivelò un plagio di una tesi di laurea. Stesso approccio, stessa richiesta di “apertura di credito” di un governo alla popolazione. Continue reading “COVID-19: ecco la soft-war fra USA e Cina a colpi di propaganda”

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COVID-19: Coronavirus, come funziona la propaganda cinese?

di Andrea Monti – pubblicato originariamente su Formiche.net

La Cina risponde ufficialmente con un video intitolato “Once upon a virus” alle accuse lanciate dal Segretario di Stato americano Mike Pompeo in una intervista all’emittente ABC. Questo video è un capolavoro di propaganda che contrasta con una  narrativa fattuale e pacata l’azione americana basata su illazioni e non su fatti. Ma questa è solo la punta dell’iceberg perchè Once upon a virus è un incredibile esercizio di PsyOps. Continue reading “COVID-19: Coronavirus, come funziona la propaganda cinese?”

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COVID-19: la fine dello sport dilettantistico?

Non è solo la Lega Pro ad evere problemi con il COVID-19 perchè le società sportive dilettantistiche, quelle degli “sport minori”, quelle che tengono in piedi lo sport in Italia sono a rischio di chiusura non tanto per il COVID-19 quanto per l’assenza di chiarezza sulle responsabilità da contagio che gravano su presidente e consiglio direttivo (i soggetti che, in caso di azioni legali, rispondono personalmente e in proprio). Continue reading “COVID-19: la fine dello sport dilettantistico?”

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COVID-19: chi di PsyOp ferisce, di PsyOp perisce

di Andrea Monti – InfoSec News del 4 maggio 2020

Gli USA accusano la Cina di avere avuto un ruolo attivo nella diffusione del COVID-19 e chiedono di “fare a fidarsi”. Ma la fiducia bisogna meritarla e gli esempi recenti, come la guerra all’Iraq, dimostrano che quando “è necessario” anche i governi occidentali ricorrono alla disinformazione dei loro concittadini per sostenere le proprie scelte politiche. Una scelta del genere incrina la fiducia nei confronti del governo e mette in dubbio la necessità di sopportare le conseguenze anche pesantissime derivanti dalle scelte dell’esecutivo. Continue reading “COVID-19: chi di PsyOp ferisce, di PsyOp perisce”

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COVID-19: l’atecnicità delle parole e il regno del caos

Fra le tante critiche al parlamento, al goverrno e agli enti locali credo che l’utilizzo sciatto delle parole sia la più importante e la più trascurata.

“Attività sportiva” non vuol dire “fare allenamento”, “attività motoria” non significa “fare quattro passi”, “congiunti” non si estende alle coppie di fatto, “licenza aperta” (in relazione allo “app”osito software di contact-tracing) non vuol dire niente… sono solo alcuni esempi di come a nozioni giuridicamente precise sono stati preferiti dei termini che “suonano meglio” e di come concetti consolidati nel diritto o in settori industriali sono stati utilizzati avendo in mente un significato diverso. Continue reading “COVID-19: l’atecnicità delle parole e il regno del caos”

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Immuni sì Immuni no: su privacy e tecnologia siamo ancora all’anno zero

di Andrea Monti – InfosecNews del 2 maggio 2020

A sentire i tuoni che hanno accompagnato questa storia dell’”app”osito software da caccia all’untore ci si sarebbe aspettati di essere sommersi da una pioggia torrenziale di dati e informazioni utili a tutelare la salute pubblica (per esempio consentendo di riconoscere anticipatamente un caso di contagio), a potenziare la ricerca scientifica (per esempio consentendo di capire la “modalità di circolazione” del virus), e garantire la pubblica sicurezza (per esempio aiutando le forze di polizie a controllare il rispetto degli obblighi di quarantena). Ma invece che da precipitazioni informative da stagione delle piogge tropicali siamo stati schizzati da un gavettone semivuoto: un software che, se qualcuno lo usasse, più o meno consentirà di informare chi è stato nel raggio d’azione del “dispositivo mobile”, come lo chiama il decreto-legge 28/2020, che forse ha incontrato qualcuno che ha contratto il virus. Continue reading “Immuni sì Immuni no: su privacy e tecnologia siamo ancora all’anno zero”

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La responsabilità delle piattaforme nel furto di news

Andrea Monti – IlSole24Ore – Norme e tributi del 1 maggio 2020
L’azione giudiziaria diretta contro la diffusione illecita di quotidiani, periodici e libri è interessante sotto diversi profili.

Innanzi tutto è un passo avanti verso la responsabilizzazione di chi commette un reato nascondendosi dietro lo schermo di uno smartphone, cioè l’utente di un servizio. In secondo luogo, si focalizza sulle “piattaforme”, cioè su quegli operatori che si “appoggiano” sulla rete di accesso per trarre utili e che hanno quindi la possibilità di fornire immediatamente dati agli inquirenti ed eseguire oscuramenti selettivi. In terzo luogo, e in conseguenza, ripropone il tema della effettiva (non) neutralità delle piattaforme. La direttiva 31/00 è chiara a questo proposito: gli operatori che non si intromettono nei comportamenti degli utenti non possono essere obbligati a sorvegliarli preventivamente. Ma chi, come le piattaforme, non è “neutro” rispetto a chi le usa non dovrebbe potersi avvantaggiare di questa possibilità, come invece accade da tempo in Italia e in Europa. Continue reading “La responsabilità delle piattaforme nel furto di news”

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COVID-19: il governo, le regioni e l’arte della guerra

Il ritorno sulle prime pagine dei giornali delle beghe politiche è il segno più evidente del ritorno alla (a)normalità e spicca, in questo ritorno al passato il “preavviso di impugnazione” del governo – nella specie, del ministro degli affari regionali –  inviato alla Regione Calabria per l’ordinanza emessa “in violazione del DPCM”.

Il pugilato – archetipo dell’efficacia – insegna che i colpi si tirano senza “telegrafarli” perchè altrimenti l’avversario se ne accorge e li può schivare oppure può contrattaccare, magari d’incontro, vanificando l’azione e mandando KO l’attaccante.

Nel caso specifico, la domanda che “sorge spontanea” è per quale motivo il governo abbia deciso di occuparsi di questa ordinanza esercitando giustamente i propri poteri, dopo avere tralasciato quelle che, nel momento più grave dell’emergenza, hanno “sfibrato” – se non lacerato irrimediabilmente –  il tessuto normativo che avvolge Stato ed enti locali. Continue reading “COVID-19: il governo, le regioni e l’arte della guerra”

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