Una parte della “vulgata” sulla nuova direttiva copyright racconta che Google e – in generale – i servizi di aggregazione delle notizie sono pericolosi per la libertà perché consentono di alterare ciò che viene comunicato agli utenti, orientandone surrettiziamente le opinioni.
Continue reading “Google, la direttiva copyright e l’ipocrisia della “informazione professionale””Possibly Related Posts:
- Il Garante dei dati personali ha veramente “bloccato” DeepSeek?
- La tecnologia della libertà (e della sua limitazione)
- Perché DeepSeek spaventa i giganti (occidentali) dell’AI
- L’infodemia contagia anche gli Stati oltre agli utenti delle piattaforme social
- L’inconciliabile dilemma fra etica e guerra, che l’AI non può risolvere