La sentenza del tribunale di Perugia sull’illecita esplusione di Alma Shalabayeva emanata dal tribunale penale di Perugia il 14 ottobre 2020 ripropone il tema delle extraordinary rendition e delle attività delle strutture di intelligence di Paesi stranieri sul suolo italiano di Andrea Monti – Originariamente pubblicato da Infosec.News
Le extraordinary rendition sono —in termini penalistici— dei rapimenti compiuti dai servizi di intelligence di una nazione (o su loro commissione, da “terze parti”) nel territorio di Paesi terzi. Si possono portare a termine con il supporto esplicito del Paese “ricevente”, fidando sul fatto che l’intelligence interna “chiuda un’occhio” (o magari tutti e due, e che si tappi anche le orecchie), oppure in totale clandestinità. Nel primo caso, gli apparati del Paese “ricevente” sono direttamente coinvolti e dunque responsabili davanti alla Legge. Negli ultimi due casi, l’azione è compiuta violando la sovranità nazionale del Paese nel quale viene commesso il fatto e “auspicando” che nessuno se ne accorga. Continue reading “Cosa hanno in comune la extraordinary rendition di Abu Omar e l’espulsione di Alma Shalabayeva?”
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