L’esclusione di Huawei dalla gara per la costruzione della nuova rete core di Tim sarebbe motivata da scelte di mercato e non da questioni politiche. Ma quale che sia la (vera) ragione, è un fatto preoccupante. L’opinione di Andrea Monti, professore incaricato di Diritto dell’Ordine e della sicurezza pubblica dell’Università di Chieti-Pescara
Un laconico lancio di Reuters informa che “Telecom Italia non ha invitato il gruppo cinese Huawei a partecipare alla gara lanciata nei giorni scorsi per la costruzione della propria rete core 5G in Italia e in Brasile, riferiscono due fonti vicine alla situazione” e, con un’affermazione che suona molto di excusatio non petita riportata da Repubblica.it fonti aziendali rivelano che la scelta “non avrebbe nulla a che vedere con aspetti di natura politica. Ma “riflette solo una scelta industriale che va nell’ottica della diversificazione dei partner”. Continue reading “Huawei, Tim e la sicurezza nazionale.”
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