Non mi convince la logica per la quale in nome del contrasto a tutti i costi delle multinazionali americane e del loro potere sull’Europa ci si deve turare il naso e accettare una direttiva liberticida come quella sul copyright.
Il male (straportere tecnologico ed economico) – posto che di male si stia parlando – si combatte con il bene (creazione delle condizioni per lo sviluppo di un’industria IT europea), non con altro male (sacrificando i diritti dei cittadini).
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