La catena di ristorazione messicana Chipotle è stata citata da una cliente la cui foto è stata utilizzata per una campagna pubblicitaria. La richiesta della “danneggiata” è di oltre due miliardi di dollari.
Non è un fatto nuovo perché, come rileva il prof. Raymond Wacks nel suo Privacy. Una sintetica introduzione
Nel 1902 una donna fece causa a un’azienda accusandola di avere usato la propria immagine senza il suo consenso per pubblicizzare i prodotti di un’azienda. La donna era stata ritratta sulle confezioni di farina con il deprimente gioco di parole “Flour of the family” . A maggioranza, la Corte d’appello di New York rigettò le tesi di Warren e Brandeis ritenendo che la privacy
non ha una presenza risalente nella nostra giurisprudenza, e … non può entrare a farne parte senza fare violenza a consolidati principi di legge …”
Il giudice Gray, tuttavia, trovò accattivante l’idea e nella sua dissenting opinion dichiarò che la ricorrente avesse il diritto di essere protetta contro l’uso commerciale che la resistente aveva fatto della sua immagine:
Qualsiasi altro fondamento della decisione … è tanto ripugnante per la giustizia, quanto choccante per la Ragione
Possibly Related Posts:
- Cosa dice davvero il giudice americano sul diritto d’autore e l’addestramento delle AI
- Controllare le email aziendali: dalla Cassazione alcune conferme e qualche dubbio per la cybersecurity
- Una foto che meglio di ogni altra racconta cosa sta avvenendo sui nostri cieli
- Giappone, il confine tra difesa e guerra cyber si assottiglia molto nella nuova legge sulla sicurezza informatica
- Meta potrà usare i dati degli utenti per addestrare l’IA: cosa dice la sentenza tedesca