La vicenda di Alfredo Cospito sembra avere suscitato riflessioni sul rapporto fra le esigenze di prevenzione di pubblica sicurezza e quelle della repressione penale, nel caso di reati commessi per motivazioni ideologiche e non “semplicemente” criminali. Il commento di Andrea Monti, professore incaricato di Digital Law nel Corso di laurea magistrale in Digital Marketing dell’Università di Chieti-Pescara, già docente di diritto dell’ordine e della sicurezza pubblica nello stesso ateneo di Andrea Monti – Inzialmente pubblicato su Formiche.net
Continue reading “Il caso Cospito e la prevenzione per i reati politici”
Possibly Related Posts:
- Il pericolo della “digital resurrection”
- Perché non bastano i soldi per convincere gli scienziati a venire nell’Unione Europea
- Quello che non torna nelle sanzioni UE a Meta
- La vendita forzata di Chrome e Android non risolve il problema del monopolio di Google
- Cosa significa l’abbandono dei domini locali da parte di Google per la net neutrality