Riformare l’intelligence significa stabilire obiettivi politici precisi da affidare alle strutture che proteggono la sicurezza dello Stato e definire istituti giuridici chiari. Non farlo rischia di consentire il perpetuarsi di abusi e strumentalizzazioni pericolose per la Democrazia di Andrea Monti – professore incaricato di Digital Law, università di Chieti-Pescara – Inizialmente pubblicato da Formiche.net Continue reading “Covert Operation e azioni clandestine sono i nodi da sciogliere per riformare l’intelligence italiana”
Possibly Related Posts:
- Caso Raoul Bova: più che la privacy c’entra il codice penale
- Il vero fallimento dell’Ue nell’accordo sui dazi è aver accettato che i diritti sono negoziabili
- Le regole di Agcom sugli influencer sottraggono spazio ai giudici nella tutela degli utenti in rete
- Usa. L’intelligenza artificiale secondo Trump: potenza, biosecurity e zero regoleUsa
- Chi possiede i retrogame?