Interlex n. 38
di Andrea Monti
L’articolo pubblicato di recente sul quotidiano la Repubblica, nel quale Beppe Grillo evidenziava con amara ironia alcune distonie presenti nella legge sui dati personali, ha indotto l’Ufficio del Garante per la protezione dei dati ad emanare un comunicato stampa nel quale si è ritenuto di confutare le affermazioni del comico genovese, comunicato che fa sorgere ulteriori interrogativi invece di fugarli. Scrive infatti il Garante che “è del tutto falso che la legge preveda sanzioni penali per chi smarrisca un’agendina, come era stato già mille volte chiarito e come conferma un regolamento in via di approvazione”.
Leggi tutto “Nessuna sanzione penale per la perdita dell’agendina?”
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