Benvenuti a un’altra puntata de “I professionisti dell’informazione”.
Oggi, Repubblica.it ospita in home page questo titolo, a proposito di un americano molto, molto armato:
Per enfatizzare la quantità di armi detenute da questo Mel Bernestein, il titolista di Repubblica.it compara il collezionista con Chuck Norris, il noto attore hollywodiano e televisivo, protagonista di innumerevoli film d’azione.
Peccato che Chuck Norris non sia particolarmente armato, dal momento che – essendo stato in passato un combattente e ora un maestro di Tang Soo Do – è in grado di risolvere molte beghe a mani nude.
Il titolo di Repubblica.it, dunque, è semplicemente sbagliato.
Possibly Related Posts:
- Jean Pormanove e la morte in diretta: quando la libertà diventa spettacolo estremo
- I pericoli dell’autosorveglianza: il caso De Martino e la vulnerabilità della “casa digitale”
- Dal lutto al business: AI, chatbot, dati personali e la promessa dell’immortalità
- GPT-OSS com’è il modello “open-weight” (che non vuol dire affatto open source) di OpenAI
- Agcom: le Content Delivery Network (CDN) dovranno avere l’ok del Mimit? Cosa cambia per le Telco