Rivista Trimestrale di Scienza dell’Amministrazione n. 2/2020
Andrea Monti – Università Gabriele d’Annunzio Chieti-Pescara
Riassunto
Questo articolo analizza i problemi emersi dall’impiego della tecnologia nella definizione ed attuazione delle misure di contrasto alla pandemia COVID-19. Evidenzia il ruolo della scienza nel supporto ai processi decisionali e la necessità di distinguere i diversi ambiti di attendibilità delle informazioni ai fini del policy by number. Segnala l’impatto dell’uso (pur involontariamente) sinergico dei dati nella comunicazione pubblica e in quella dei media come funzionale all’induzione di uno stato di learned helplessness favorito dall’opera “infantilizzante” delle tecnologie dell’informazione che si traduce in una minore reattività verso la limitazione dei diritti e delle prerogative democratiche del cittadino. Sostiene, a seguito di una analisi comparata, che la resistenza all’impiego esteso delle tecnologie dell’informazione per contrastare la pandemia – e in generale per la gestione della sicurezza – sia causata dal ritardo tecnologico italiano che ha impedito di fondare la riflessione giuridica su concrete scelte di public policy e sulle relative attuazioni normative.
Parole chiave: COVID-19, tecnocontrollo, privacy, pubblica sicurezza, sovranità digitale, Asian Values Continue reading “Scienza, tecnocontrollo e public-policy nell’era COVID-19”
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