Ancora sulla ipocrita differenza fra cinema e content platform.

Cosa direste di un “contenuto” che “vi perseuguiterà per tutta la vita” o vi lascia “traumatizzati” o che indugia sul pisciarsi sotto di una ragazza?

Non ne chiedereste a grande (e scandalizzata) voce la “rimozione” dal social network di turno?

Non chiedereste pene esemplari per chi ha realizzato – ma soprattuto – per chi ha consentito di far circolare una spazzatura del genere?

E allora perche’, quando invece di un video su Youtube si parla di un film – nella specie, ancora una volta, del remake di Suspiria – si definisce tutto questo un’opera d’arte?

p.s. Per essere chiari: non ho nulla contro Suspiria o particolari generi cinematografici. Cito questo film perche’ essendo “cronaca” mi da lo spunto per stigmatizzare l’ipocrisia di politici e “opinionisti”.

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