Cosa direste di un “contenuto” che “vi perseuguiterà per tutta la vita” o vi lascia “traumatizzati” o che indugia sul pisciarsi sotto di una ragazza?
Non ne chiedereste a grande (e scandalizzata) voce la “rimozione” dal social network di turno?
Non chiedereste pene esemplari per chi ha realizzato – ma soprattuto – per chi ha consentito di far circolare una spazzatura del genere?
E allora perche’, quando invece di un video su Youtube si parla di un film – nella specie, ancora una volta, del remake di Suspiria – si definisce tutto questo un’opera d’arte?
p.s. Per essere chiari: non ho nulla contro Suspiria o particolari generi cinematografici. Cito questo film perche’ essendo “cronaca” mi da lo spunto per stigmatizzare l’ipocrisia di politici e “opinionisti”.
Possibly Related Posts:
- Qual è il significato geopolitico del chip di Huawei che non può esistere, ma che c’è
- Scandalo ChatGpt sui dati personali? L’ennesima conferma che la rete libera è un’illusione
- L’autocensura delle AI generative raggiunge e supera il NewSpeak orwelliano
- In nome della giustizia si può giustificare il segreto sul cracking di Stato?
- Quali sono le implicazioni di geopolitica tecnologica dell’Executive order Usa sull’AI