L’intelligenza artificiale è poco intelligente e molto artificiale.
In un articolo pubblicato dal Financial Times e in un intervento a Intelligence Squared, Daniel Dennett smonta il mito (nemmeno troppo) moderno della possibilità di costruire una “superintelligenza”.
Una frase, fra tutte, chiarisce il suo pensiero:
All we’re going to see in our own lifetimes are intelligent tools, not colleagues. Don’t think of them as colleagues, don’t try to make them colleagues and, above all, don’t kid yourself that they’re colleagues, 1
- Tutto ciò che vedredmo nel prossimo futuro saranno strumenti intelligenti, non colleghi. Non pensate a loro come colleghi, non cercate di renderli tali e, soprattutto, non prendetevi in giro pensando che siano colleghi ↩
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