di Andrea Monti – PC Professionale n. 70
Chi ha diritto di leggere la mia posta? È legittimo l’uso dei cookies? Che fine fa il log delle mie connessioni? Queste e mille altre domande sono aspetti di un unico argomento al quale molti utenti della rete sono sensibili, ovvero il tema della privacy. Le cronache registrano con sempre maggiore frequenza contrapposizioni fra i sostenitori dell’anonymous surfing, (ovvero la possibilità di mantenere l’anonimato più totale), chi invoca norme ciecamente restrittive e chi, invece, cerca una posizione intermedia. Quest’ultimo gruppo, confortato dalla posizione dell’Unione Europea, si attiva per mediare tra un diritto fondamentale dell’utente con le altrettanto legittime necessità dell’Autorità Giudiziaria e degli operatori del settore, proponendo il cosiddetto “anonimato protetto”. Continue reading “Internet e la privacy”
Possibly Related Posts:
- Controllare le email aziendali: dalla Cassazione alcune conferme e qualche dubbio per la cybersecurity
- Giappone, il confine tra difesa e guerra cyber si assottiglia molto nella nuova legge sulla sicurezza informatica
- Meta potrà usare i dati degli utenti per addestrare l’IA: cosa dice la sentenza tedesca
- Svolta del Tribunale di Milano: pubblicare le foto dei figli minorenni può essere reato
- C’è ancora una possibilità per opporsi al trattamento dei dati per addestrare l’IA di Meta