di Andrea Monti – PC Professionale n. 78
Mi capita spesso – per attenuare il grigiore paludato del mondo giuridico – di guardare le cose da prospettive diverse e a volte inusuali. In uno di questi momenti l’attenzione si è soffermata sulla legge 675-96 (quella sui dati personali e non, come si dice erroneamente, sulla privacy) che ho cercato di paragonare ad un’opera letteraria. Inizialmente mi era venuto in mente lo stupendo Frankenstein di Mary Shelley, ma pensandoci meglio ho scelto The neverending story di Michael Ende. Intendiamoci, il paragone non è certo motivato dall’eleganza e dalla fantasia dello scrivere, quanto piuttosto dal monstrum (alla latina) che è diventata la legge e dalle vicissitudini che affliggono questo ennesimo prodotto del Palazzo. Continue reading “Ancora modifiche per la legge sui dati personali”
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