Promuovere gli e-book partendo dai classici

Come ho scritto in un articolo precedente, il circolo vizioso che frena lo sviluppo degli e-book è quello del prezzo elevato dei reader che non scenderà fino a quando non ci saranno abbastanza lettori, i quali non aumenteranno fino a quando i reader costeranno così tanto e – attenzione – fino a quando mancheranno contenuti esclusivamente fruibili in elettronico.

Questo è un punto critico, perché un modo per convincere chi non usa un reader a “fare il salto” è metterlo di fronte al fatto che un certo libro esiste solo in formato digitale. Ma quale editore – e ancora prima, quale autore “di grido” – è disposto a “bruciare” un potenziale best-seller per un’operazione di medio-lungo termine? Nessuno, ovviamente, ma questo non significa perdere le speranze. Ci sono infatti migliaia e migliaia di best-seller liberamente disponibili e già in formato ePub: i classici della letteratura e del pensiero occidentale. Basta andare sul sito del progetto Gutemberg per rendersene conto. Ma – e arrivo al punto – questi libri hanno un problema: sono spesso impaginati veramente male e, essendo stati digitallizzati con un OCR, sono pieni di refusi e di errori.

In attesa che qualche editore illuminato decida di puntare sul serio sul mercato dei libri elettronici, può avere senso da parte di chiunque abbia tempo e voglia di farlo, rieditare gli ePub disponibili per rendendoli più accattivanti. Il tutto, ovviamente, gratis.

Io ho cominciato con “Le avventure di Sherlock Holmes“… e voi?

Pubblicato anche su Tabulas

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